Tour de France, un Grand Départ dal Canada nel prossimo futuro?
Il Tour de France si prepara a volare fuori d’Europa? Se, infatti, per la partenza da Firenze della Grande Boucle del 2024 sembra oramai cosa fatta, gli organizzatori starebbero già pensando al Grand Départ del 2030. Tra le ipotesi sul tavolo, nello stesso anno in cui si ventila della Guadaloupa come sede Mondiale, anche quella di una partenza extra continentale dal Canada: si tratterebbe della prima volta di un GT sul territorio americano e la seconda fuori d’Europa dopo il Giro d’Italia 2018 a Gerusalemme. A dichiararlo è stato Stephane Boury, responsabile degli arrivi della corsa francese, che ha pubblicato un post sui social in cui si ventila l’ipotesi di quattro giorni nel paese, prima di tornare in Francia a Roissy, parlando scherzosamente di una cronometro sulle piste del celebre aeroporto parigino.
Il Canada si trova così sempre più al centro del ciclismo internazionale: al momento si sta lavorando per la creazione di una nuova corsa WorldTour da affiancare al GP Montreal e GP du Quebec e qui nel 2026 si disputeranno i Mondiali. Bisogna tuttavia ricordare che in Francia ci sono molti paesi chiamati Montréal, quindi non è da escludere che quella del dirigente transalpino non sia stato altro che una battuta, sfruttando proprio l’onda di entusiasmo verso la nazione nordamericana.
.@LeTour @Canada 🇨🇦, en repérage pour le TDF 2030, le Tour s’internationalise… 4 étapes au 🇨🇦 et Clm sur les pistes de Roissy 🇨🇵dès le retour des coureurs en France. 😱 pic.twitter.com/fHCkUfDR4b
— Stephane Boury🏁 (@StphaneBoury) November 24, 2022
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